domenica 20 settembre 2015

Sbagliare fa bene alla salute



Sono fermamente convinta che la frase più veritiera di questo mondo sia "sbagliando si impara".

E dagli errori si guarisce. 
Eccome se si guarisce.

Si sbaglia in tutto.
Il tipo di rimmel.
La marca del latte.
Le amicizie.
Gli amori.
Le donne di un sera.

Esistono errori che siamo destinati a rifare all'infinito.
Tipo non troveremo mai la donna giusta, ma ne troveremo tante adatte ad uno specifico momento della nostra vita.
Prima o poi ne arriverà una che si incastrerà perfettamente con gli ingranaggi di ogni giorno. 
Sarà quella che noi chiameremo "giusta", ma in realtà è solo un fortuito caso.
E se non arriverà mai gioiremo delle mille amori "passeggeri".
Perché, in quei frangenti siamo stati felici.

Alla fine non esiste il giusto e lo sbagliato.
Esiste solo l'insegnamento che ne traiamo.

Da ogni rottura puoi portare con te un po' di sapienza e un po' di conoscenza di te.
Non conosceremo mai chi ci sta accanto fino in fondo.
Tanto meno riusciremo mai a conoscere noi stessi in maniera totale, perché la nostra personalità è un continuo divenire che si adegua a quello che ci circonda.

Mi sono ritrovata gelosa e possessiva.
Non ero mai stata così.
Forse era lei che mi "voleva" in questo modo.
Non perché lo cercasse.
Ma perché il nostro modo di stare insieme era quello.

Ho considerato questo un errore da non rifare.
Il benessere bisogna cercarlo e pretenderlo. 
In noi spesso non c'era.
È necessario respirare sempre.
Mi sono fatta mancare l'aria.
È stato il rapporto più malato e più bello che abbia mai avuto.

Ho promesso a me stessa di non rifarlo più.
Di concedere agli altri il respiro vitale.

Dopo tre anni ho scoperto di essere ancora in grado di dare agli altri il tempo di cui hanno bisogno.
Puoi avere accanto a te una persona che ti accompagnerà nel tuo percorso di vita per un periodo più o meno breve.
Ti potrai considerare una coppia che condivide le esperienze.
Ma alla fine siete comunque due individui che camminano insieme nel mondo, ma ben distinti.
Siamo destinati a dare una valenza maggiore a noi stessi.
Perché è con noi che dobbiamo convivere per forza fino alla fine.

Prima capiamo questa lezione prima riusciremo a dare tempo e rispetto a chi si incontra nel nostro percorso di vita.

Lo sto imparando adesso.
Troppo tardi per qualcuno.
E forse troppo presto per qualcun altro.
Ma ho appreso molto.
Sbagliando.

Ossequi, da una Slimmy riflessiva di domenica.

giovedì 10 settembre 2015

Bilancio di un'estate che vorrei potesse non finire mai.....



10 settembre 2015.
Gli sgoccioli di un'estate traballante sono arrivati.

L'autunno è alle porte.
La situazione riscaldamento nella casa "estiva" ancora da sistemare.
L'ansia del gelo incombe.

E io?
Boh, ma chissene.
Più o meno.

Credo di aver accolto con una certa tranquillità la mia rottura di rapporto solo perchè è arrivata insieme all'inizio dell'estate.

Sono caduta, mi sono alzata.
Sono ricaduta.
Ho perso un'amica importante.
Sono caduta di nuovo.
Ho fatto una bella conoscenza.
Questa conoscenza mi sta sfuggendo.
Bene rialzarsi subito.

Forse Slimmy in questi tre mesi hai fatto una serie di errori di valutazione di grande portata senza nemmeno rendertene conto.
Hai giocato ad un gioco malato sentendoti legittimata a farlo senza curarti delle conseguenze. Senza valutare che quello che stavi facendo era sbagliato e che non sempre l'istintività può essere una giustificazione per gli sbagli. Tutt'ora paghi i conti per questo sbaglio. Tanti rapporti sono mutati irrimediabilmente e un'amicizia credo che si possa definire irrecuperabile ormai.
Ma io ci provo sempre.

Il sorriso ce lo metto ogni volta.
Cado mille volte e ad ogni caduta rispondo con un qualche sorriso in più.
Difficile vedermi abbattuta.
Difficile vedermi triste.
Mi abbandono alla disperazione solo nel momento in cui so che c'è una soluzione.
Se mi ritrovo a "lottare contro i mulini a vento" nascondo tutto.
Tanto non ne voglio parlare.
Tanto non vedo una soluzione.
E se non la vedo io come potete vederla voi?

In tutto questo mi sono "trovata" l'ennesimo mulino a vento.
La mia anima del Don Chisciotte ritorna sempe più prepotente.

"La mia rivoluzione sembra già lotta contro mulini a vento" (Carmen Consoli)

Eh già.
Slimmy ti piacciono le cose impossibili a quanto pare.

E allora vai, lotta finchè vuoi.

L'estate è agli sgoccioli.

L'inverno non ti ha mai fatto così paura.
Anzi, l'hai sempre associato alla sicurezza delle cenette in casa e dei soliti programmi tv.

L'estate sta finendo.
L'inverno porterà con sè il ritorno alla realtà.

Forse lascerai anche questo mulino a vento.
Dopotutto hai lasciato una fortezza, che valenza può avere un piccolo mulino?

Forse.......

Ossequi da una Slimmy già infreddolita dall'idea del "gelo" invernale.

sabato 5 settembre 2015

Un blog mai scritto......chissà perchè? ELOGIO A TESò!



Mi sono resa conto di una cosa agghiacciante!

Sono terrorizzata da questa cosa!

Mi sono messa a correre per strada urlando "NOOO!! AAAAAH! EEEEEH"

A-E-I-O-U-YPSILON!
(ho una certa fissazione con le vocali da un po di tempo!)

Insomma, per farla breve, non ho mai scritto un post su Tesò & Tesò.
Come Kris & Kris, ve le ricordate quelle di MTV che facevano la classifica dance della settimana? Sicuramente adesso saranno finite a fare le pulizie in uno dei peggiori bar de Caracas.

Mi sto perdendo di nuovo.

Succede sempre, basta parlare della mia best friend Tesò.
E anche tra di noi ci perdiamo i discorsi.

Telefonata di giovedì:
Lei "Tesò eccomi che mi dovevi dire? Che mi dovevi raccontare?"
"Prima di tutto prima sono uscita di casa prima e ho incontrato Giusy Ferreri e mi ha detto che sabato è al Mama!"
"Bah, ma t'ha detto a che ora viene?"
"Di certo che no, lei arriva sempre SENZA SAPERE QUANDOOO!"
"Tutta la sera al Mama ad aspettare l'ospitata e lei esce all'improvviso dal bagagliaio della macchina e attacca a cantare! Poi scappa senza dì nulla!"
"No, ANDATA SENZA RITORNO TI SEGUIREBBE FINO IN CAPO AL MONDO ALL'ULTIMO SECONDO! Quindi lei esce e poi non va più via, canta tutta la sera seguendoci in ogni angolo!"
"No dai che palle Giusy, dacci tregua!"
"Si, tranquilla, poi arriva BABY K e sta con lei!"

E i primi dieci minuti della telefonata a parlare del nulla sono andati.
Poi tentiamo si tornare sulla retta via, ma è difficile.
Anche perchè le telefonate solitamente si svolgono in orario aperitivo.
Quindi l'alcool non aiuta.
Bevi Slimmy, ogni tanto!
(al momento sto sorseggiando vino. 15.30 del pomeriggio!! Annamo bbbene!)

Tutto questo per descriverci.
Non ti vedo tutti i giorni Tesò, ma tu sei tu.
Mi conosci più di tutti.
Forse, mi vuoi bene più di tutti.
Sai come sto prima che io te lo dica.

Ci siamo conosciute 9 anni fa.
(tra poco è il nostro anniversario)
E ci siamo amate.
Alla follia.

Siamo stupide.
Ci piacciono i film demenziali.
Facciamo battute che capiamo solo noi.
La gente non ci segue, oppure si fa uscire il prosciutto cotto dal naso per le troppe risate.

Siamo io e te.
Tesò e Tesò.

Ora basta scrivere che devo venirti a prendere alla stazione.

So emoscionata Sior Costanzo.

Ossequi sa una Slimmy che aspetta il suo Tesò.

venerdì 4 settembre 2015

La sindrome premestruale



Ogni 28 giorni uno strazio per ogni donna.

Io sono fortunata, ho un ciclo abbastanza simpatico, poi da 4 anni circa ho aperto le porte al meravoglioso mondo dei tampax e da quel momento è stato amore puro.

Vestirmi come voglio, uscire come se non si avesse il ciclo, fare sesso.
Cioè , ho scoperto l'America!
Come potevo vivere con quei fastidiosi, non igienici e antiestetici pannolini viola?

Ma stiamo andando troppo avanti, perchè quel periodo del mese non è ancora arrivato.

Adesso siamo nella fase pre-mestruo.

Slimmy in questa fase diventa un altra persona.
(come tutti, lo so!)

LE IDEE SENZA SENSO.
"Allora Slimmy, domattina si va a correre sulla spiaggia!"
No, non sto parlando con qualcuno, sono sola e sto colloquiando tra me e il mio cervello.
E' evidente che qui nessuno andrà a correre.
Ma siamo matti?
Io?
Correre?
Ci sono più probabilità che alle prossime elezioni voti a sinistra.
Sudore.
Possibile vento con rischio di mal di gola.
Vogliamo parlare della sabbia che rimane appiccicata addosso?
No Slimmy, non si corre domani!
Non si corre mai!

L'ARRAPAMENTO AD INTENSITA' VARIABILE.
Questo aspetto mi piace.
Ma poi faccio casino e parlo di sesso con tutti.
Anche con chi non dovrei.
Il parlarne mi agita.
Se mi agito mi devo calmare.
E subito!
Quindi cioè, diventa un lavoro.
Ma ok, va bene è un bel lavoro non retribuito.
Non voglio nemmeno la pensione, mi basta che non cali il mio appetito sessuale dopo i 50 anni.

MANGIO ANCHE LE GAMBE DEL TAVOLINO, MA POI MI VIENE LA NAUSEA.
Mangiare.
Dolci.
Ingurgitare.
Ingenti quantità di zuccheri.
Veramente, noi donne prima del ciclo si potrebbe mangiare anche nostra madre senza nemmeno sputare le ossa.
Ma nel mentre che stiamo degustando la sua tenera carne, eccola, al secondo boccone sopraggiunge lei: la  nausea.
Cioè, soldi spreacati in dolciumi che poi ti fanno venire il vomito.
Assomigliamo a delle donne incinte.
Una volta al mese.
Pensa te!

GLI ISTINTI OMICIDI.
Il problema non è l'odiare qualcuno e sfogare le tue frustrazioni contro questa persona.
Il problema è che odi tutti.
Indistintamente.
Il lattaio. Il pescivendolo. Il barista.
La vecchietta che si butta con prepotenza sulle strisce.
Cazzo, chi l'ha detto che devi passare ora?
Ti fa passare il cretino dopo di me, sono a tiro di ciclo signò, ho fretta!
Dove devi andare?
Da nessuna parte, si faccia gli affari suoi!

TI ODIO E POI TI AMO E POI TI ODIO E POI TI AMO.
Sensazioni contrastanti.
La stessa persona che stai odiando è certo che la amerai un minuto dopo.
Scattera la pietà.
Si innescherà il meccanisco del "povera vecchietta, voleva solo attraversare sulle strisce, è un suo diritto!".
Fanculo.
Lei è tranquilla perchè la menopausa l'ha passata già da mezzo secolo.
Passa dopo.
Facile parlare alla vostra età, non avete più il cazzo di ciclo!!

LA SENSIBILITA' IMBARAZZATE.
Il pianto è sempre pronto ad uscire.
Per le cose che hanno meno senso in assoluto.
Guarda, è caduta una foglia.
"Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie"
E' proprio il mio stato d'animo attuale.
E giù pianti a fiumi.
Alla Coop la cassiera "Sono 15 euro e 98 centesimi"
"Aspetti che le do gli spiccioli"
Frugo nel portafoglio (chiamarlo portafoglio è un complimento).
"Ho solo 97 centesimi mi dispiace!"
La cassiera "Non si preoccupi, va bene così!"
Oddio, com'è stata gentile, mi ha fatto lo sconto di 1 centesimo.
E giù pianti a fiumi.

Ecco, adesso sto così.
Sindrome premestruale galoppante!
DATEMI UN SEDATIVO DA CAVALLI.

Che faccio? Gioco a Call Of Duty e ammazzo qualcuno online?

Ossequi, da una Slimmy nevrotica.

mercoledì 2 settembre 2015

Entriamo nei dettagli. PARTE 2 - Violentiamo il portafoglio.


Questo dettaglio non è un vero e proprio dettaglio, ma una verità universale.

Lasciarsi vuol dire spendere. 

Spendere più del dovuto e più di quello che in realtà si guadagna.
Ma si #macchissenefrega tanto i soldi son fatti per spendere e l'Italia e ancora in crisi. Facciamo girare l'economia.

COLAZIONE, PRANZO, APERITIVO E CENA FUORI.
Puppina (amica che meriterà un post tutto suo): "Slimmy che fai? Esci?"
"Si vado da Paolo a fare colazione, vuoi venire?
"No dai non possiamo sempre fare colazione fuori. Ma ce la fai a stare in casa?"

Chiaramente non ce la faccio.

Colazione da Paolo così parlo un po' con la mia amica cuoca Marcella. Pranzo Sushi o Checca. Giro di aperitivi. Cena variabile ma comunque non in casa.

Slimmy ma hai fatto soldi? 
No per niente!
Sono single, capitemi!

I VESTITI.
Non compro mai indumenti costosi, ma preferisco comprare tante cose a prezzi decenti. 
Questo non vuol dire risparmiare denaro, ma solo comprare mille milioni di magliette, pantaloni, scarpe, giacche, intimo, etc.
Mi sono riempita l'armadio di vestiti nuovi.
Tutti sullo stesso stile.
Tamarra di provincia.
Lesbica 2.0
O chiamatemi come volete.
Il fatto è che sei single e ti vuoi piacere.
Hai bisogno di cose nuove da sfoggiare.
Ergo, spendi spendi e spandi.
Sono single, capitemi!

LE LAMPADE.
Anche se quest'anno non mi sono fatta mancare un po' di mare, come tutte le persone che mi conoscono ben sanno "io odio stare al sole".
Quindi per arrotondare il mio livello di abbronzatura c'ho dato di docce solari.
Anche quelle non me le regalano.
Cioè me ne regalano una sola, ma dopo averne fatte ben 10.
Però cacchio, quest'anno sono bella neretta. Figa eh!
Sono single capitemi!

I CAPELLI.
Purtroppo da un paio di anni ho i capelli bianchi.
Non sono vecchia, non fate commenti antipatici.
Sono stata solo sfortunata come mia mamma.
Allora taglio capelli, colori vari, colpi di sole, cremine per fargli sopportare la piastra giornaliera.

Sono single (e rottura mente bionda), capitemi!

IL CARBURANTE.
È logica conclusione che per uscire ci voglia un mezzo di trasporto.
Che sia la moto o la macchina, comunque non gira ad acqua.
Grazie a quest'estate sono riuscita ad accumulare in 3 mesi i punti necessari per avere uno sconto su Amazon di 5 euro.
Sono soddisfazioni.
Ma che ci dobbiamo fare, le donzelle mica ti possono venire a casa (specialmente se fino ad adesso non hai avuto la tua).
Sono single, capitemi!

LA SFIGA.
Per ultimo inserisco il paragrafo sulla sfiga.
Perché non poteva mancare.
In tre mesi sono riuscita a fare un incidente, con conseguente torto marcio e aumento dell'assicurazione.
Ho preso una multa per eccesso di velocità.
Mi si è rotto l'intero impianto di trasmissione della moto.
Sono sfigatamente single, capitemi!


Ecco, facendo due conti ho speso.............

No, non li faccio, è meglio!
Rischio di maledirmi a vita!

Ma alla fine, li dovevo passare in qualche maniera questi tre tragici mesi, no?

Non mi giudicate.

SONO SINGLE, CAPITEMI!

Ossequi da una Slimmy bionda con le mani bucate!

Entriamo nei dettagli. PARTE 1 - Le pubblic relations massive



Adesso che vi ho fatto un riassunto pseudo sentimentale dei tre mesi passati posso passare all'analisi ironica dei dettagli.

Iter standard dopo una relazione finita per Slimmy?

Fase A. Disperazione che va da una settimana a due settimane, corredata da fazzolettini moccicosi e da idee di disperate sul possibile futuro. Analisi comparata della relazione andata a puttane. Realizzazione che mai ci sarà una vita senza di lei. Stalkeraggio imbarazzante delle amiche per non stare sola. Perdita di sonno, perdita d'appetito, alcol a fiumi e ronda serale di tutti i bar a partire dalle 18.00 di ogni sera.
(Questa fase può risultare comune a tutto il genere umano, può solo variare la durata da persona a persona)

Fase B. Volgarmente detta del "ma chi cazzo se ne frega". Questa fase comprende la consapevolezza che è stato meglio così, che mi merito di più e che posso riaprire le porte alle nuove donzelle. La tipica sindrome del io sono Wonder Woman. Gli ingredienti sono amici, Mamamia, il considerarle tutte  fighe a modo loro, alcol a fiumi e ronda serale di tutti i bar a partire dalle 18.00 di ogni sera.

Fase C. Introduzione di nuovi strumenti di baccaglio del nuovo millennio che aiutano a provarci con il mondo circostante comodamente da casa propria. E qui le cose si fanno serie perché lo strumento Brenda ti porta alla conoscenza indistinta di tutto il genere femminile single. Per quanto sia notoriamente scettica verso queste cose, in un momento del genere riesco a trovarle divertenti. Due chiacchiere non si negano mai e ci scappa anche qualche nuova conoscenza interessate per un motivo o per un altro. Il risultato è un incremento delle amicizie del 50% in soli tre mesi. Ovviamente, alcol a fiumi e ronda serale di tutti i bar a partire dalle 18.00 di ogni sera.

Fase D. Rendersi conto della realtà. Questa è una fase del caiser durante la quale realizzi di esserti veramente lasciata (e son passati quasi due mesi) e allora ritorni al punto A e lo condisci di nuovo con pianti isterici, alcol a fiumi e ronda serale di tutti i bar a partire dalle 18.00 di ogni sera.

Fase E. Ritorniamo alla fase B e C che la D ci è stata un po' sulle balle.

Fase F. Le conseguenze di Brenda. Ci sono risultati positivi e negativi. Da quell'applicazione escono fuori donne di tutte le specie: la cessa con foto, la probabile cessa senza foto, quella che fa discorsi senza senso del tipo "io quando sto con una persona non glielo dico, ma glielo faccio capire", le stalker e via dicendo. Poi gli elementi validi ci sono e ne ho le prove, ma sono talmente pochi che non fanno sicuramente media. In ogni caso è fonte di un sacco di risate e una buona compagnia per alcol a fiumi e ronda serale di tutti i bar a partire dalle 18.00 di ogni sera.

Fase G. Non si tratta del punto G, ma di quel momento in cui ti freghi da sola e trovi qualcuno che ti infinocchia ben bene. Continuando con il mantra del "no ma io cerco solo sesso" non sei andata da nessuna parte Slimmy. Alcol a fiumi e ronda serale di tutti i bar a partire dalle 18.00 di ogni sera.

Menomale é (o era) estate!

Morale della favola sei arrivata al punto G (donne care io l'ho trovato!).
Nonostante tu sia conscia che forse potresti ritrovarti a 90 sei felice di viverti tutto fino in fondo. Finché ci sono cose belle da prendere tu Slimmy le prendi, non evitando di pensare al domani, ma dando più valore all'oggi.

Quello che ti rende felice vale sempre la pena di essere vissuto.

Ma in tutto questo possiamo notare che una parte importante accompagna ogni parte di questo lungo percorso "alcool a fiumi e ronda serale di tutti i bar a partire dalle 18.00 di ogni sera".

E brindooooooo a chi è come meeeeee!!

Ossequi, da una Slimmy che sfiora l'alcolismo da tempo ormai.