giovedì 7 marzo 2013

Autostrada: la coda


Fondamentalmente, ognuno di noi ha i suoi crucci vitali.
Quelle cose che sai che prima o poi si ripresenteranno e tu ne avrai molto fastidio.
Quelle cose che se le nomini solo qualche giorno prima, tendono a presentarsi immediatamente.

Bene.
Domenica durante il ritorno da Milano ho notato la fila di macchine immensa nella carreggiata accanto.

"Mamma mia come odio le file. Non appena vedo le doppie frecce e freno mi scappa immediatamente la pipì. E' un riflesso incondizionato!"
Fida: "Bè, le odio anche io. Specialmente se la fila è in galleria"
"Oddio si, fastidio spropositato. Sensazione di claustrofobia acuta. Mamma mia. Poverini questi qui. Siamo anche sulla Cisa, c'è pieno di gallerie"
(poi, voglio dire, chi ama le file? Nessuno)

La gufata sul momento era passata inosservata.
Ma il messaggio è arrivato alla sfiga forte e chiaro.
Ha sicuramente avuto dei ritardi causati dal mal tempo, per questo non si è presentata subito.

Ma oggi eccola.
E' arrivata.
La sfiga.
Sotto forma di un'infinita cosa autostradale tra Lucca e Viareggio.

Ma porca loca Slimmy, esci sempre a Lucca e fai il Quiesa come i lucchesi che vengono al Carnevale e oggi hai deciso di fare l'autostrada.
Cazzo, sei proprio cretina.

Macchine totalmente ferme.
Immobili.
Pareva di essere usciti da San Siro dopo Inter-Milan.

Il panico si fa strada in me.
Mi scappava la pipì già da Chiesina Uzzanese.

Vabbè dai, almeno ci muoveremo un po' per arrivare fino all'autogrill.
No, 25 minuti interminabili di coda solo per arrivare al benedetto autogrill.
Stavo sudando, non riuscivo nemmeno a giocare a Candy Crush Saga con il cellulare dal nervoso.
Finalmente raggiungo il tanto sognato bagno.
Campane a festa per Slimmy. Evviva!

Dalla felicità ho ben pensato anche di comprarmi un meraviglioso libro intitolato "La nobile arte del cazzeggio". Come potevo lasciarlo lì a guardarmi con un titolo così slimmesco.
Ho fatto girare l'economia e dato un aiuto alla vecchia cara carta stampata.
Come sono filantropica.

L'idea era di leggerselo in macchina nell'attesa che la fila di auto scorresse.
Ma nemmeno qui ho avuto sfortuna.
Non appena uscita dall'autogrill il traffico era tornato regolare.

Cacchio, ho speso 13 euro e se aspettavo mi scaricavo il pdf gratis.
No dai, smettila di fare la pirata informatica. Hai fatto quasi una buona azione quotidiana.

Ossequi, Slimmy e il suo nuovo avvincente libro.

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